Risparmi 10 Euro E Guadagni 2 Ernie Cervicali!

Ero indeciso se dare questo titolo RISPARMI 10 EURO E GUADAGNI DUE ERNIE! oppure come diceva sempre mia nonna: “chi più spende, meno spende”.


Ti spiego.Voglio parlarti di una telefonata che ho ricevuto in studio. 

Mi chiama un paziente che non vedo da un anno,  è stato mio paziente per 3-4 anni per un problema di protrusioni cervicali che gli davano molti fastidi: giramenti di testa, nausee, problemi di rigidità del collo, vertigini; circa un volta al mese veniva per mantenere la sua situazione sotto controllo, dopo aver risolto il problema in fase molto acuta.

Ad un certo punto non l’ho più visto, le ultime volte stava veramente bene; non l’ ho più visto e mi sono detto che avrà fatto le sue scelte. A distanza di un anno di “assenza” mi richiama e mi chiede se posso riceverlo, mi dice: “Voglio essere sincero e dirti la verità, per quest’anno sono andato a fare dei trattamenti da un osteopata che ha appena finito la scuola” (che fra l’altro conosco e so che è una brava persona).

Mi dice: “Sono andato da lui perché la seduta costa € 10 in meno (del prezzo già scontato che facevo io a lui perché era un cliente che avrebbe dovuto fare delle sedute di mantenimento per la sua zona cervicale disastrata, n.d.r.) e il problema è che dopo un po’ di volte stavo bene e quindi ho continuato  ad andare lì anche una volta o due al mese”.

“Era più vicino a casa mia” – dice – “però dopo 3 o 4 mesi di suoi trattamenti ho iniziato a sentire gli stessi sintomi di sempre e me li sono portati dietro per un po’… adesso non ce la faccio più e quindi (a distanza di un anno) ho fatto la risonanza magnetica e le protrusioni sono diventate ernie, 2 ERNIE CERVICALI!” (Hai idea di che cosa comportino?)

La cosa bella è che l’osteopata dal quale sta andando gli ha detto: “Io a questo punto, con questa tua situazione di due ernie cervicali, non ti tratto più, devi andare da qualcuno più esperto di me, mi spiace”. 

Adesso ha due ernie cervicali e la situazione è più invalidante di prima perché proprio non sta bene e quindi ha deciso di telefonarmi. Mi dice “Guarda io adesso sono po’ incasinato però vorrei ritornare da te, ma tu mi accetti comunque come paziente anche se sono andato via per un anno e sono peggiorato?”

La mia risposta è stata: “Sì, certo! Vieni qui, facciamo la prima visita per valutare la situazione attuale, facciamo tutti i test del caso, vediamo cos’è successo a distanza di un anno, guardiamo risonanza magnetica e vediamo come agire…”

Già qui bisognerebbe capire cosa altre persone avrebbero risposto.

Tu che leggi, cosa faresti se ti capitasse una cosa simile nel tuo lavoro?

Con un fornitore, con un cliente etc?

Sono curioso di sapere cosa faresti. Scrivilo nei commenti sotto.

La colpa è mia, che:

  1. non sono riuscito a trasmetterti l’importanza di continuare delle sedute da me, per evitare che la cosa peggiorasse;
  2. non ti ho fatto capire che poteva migliorare e regredire del tutto la tua situazione, non solo come sintomatologia ma anche proprio fisicamente dimostrabile con risonanza magnetica;
  3. “ho perso” contro 10 euro di sconto.

Fortunatamente invece, molte volte sono riuscito a non fare errori come ho fatto con questo ragazzo e ho ottenuto dei risultati diversi.

Clicca qui per vedere la testimonianza di una signora che invece ha capito e seguito i miei consigli: https://youtu.be/0zZTz4WvrVQ

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