Cosa Serve Per Curarsi?

curarsi, guarire
Qualche giorno fa stavo facendo un trattamento con una paziente e, per aiutarla, le ho raccontato un aneddoto della mia vita accaduto 20 anni fa che riguardava la salute. Da questo racconto è nato un dialogo stupendo e profondo sull’importanza di ciò che è fondamentale nella vita, e delle poche cose che ci servono per vivere una vita stupenda e ricca di bellezza.

Ad un certo punto mi viene chiesto se secondo me chi ha tanti soldi ha la possibilità di curarsi di più o meglio, e se in certi casi può salvarsi perché ha tanti soldi.

La mia risposta, dopo anni e anni di ricerche, di osservazione e di lavoro interiore è stata questa.

cura

Conosco persone che non hanno potuto curarsi perché avevano pochi soldi, ma conosco anche molte persone con tanti soldi che non si sono curate (o salvate in certi casi) perché non avevano le “conoscenze”. Per conoscenze intendo tutto il meglio che avrebbero potuto fare per curarsi: non si sono chiesti veramente cosa avrebbero potuto fare per migliorare, né perché si sono trovati a quel punto della loro vita in quel modo (ovvero a stare male), ma hanno solo seguito un iter imposto. Non hanno cercato, hanno subìto gli eventi.
Questo concetto possiamo applicarlo sia alle patologie più gravi e mortali, sia a patologie meno drammatiche (come può essere un’ernia per esempio). Una persona può decidere di fare tutto un iter classico (vedi questo articolo),oppure decidere di prendersi la responsabilità e risolvere in un altro modo. Facendo così, si ha la possibilità di accedere a delle conoscenze diverse, rispetto a quelle classiche e si hanno più possibilità nel cercare vie di guarigione.

Ci sono diversi tipi di cura, come ci sono diversi tipi di persone. Sta ad ognuno di noi fare quello che si sente.

Ok, a questo punto lei mi chiede, “Quindi avendo i soldi e le conoscenze secondo te, uno può vivere bene e curarsi?”

Non bastano queste due cose, ne manca una, che è fondamentale. La presenza.

Cosa intendo? La capacità di riuscire a stare con se stessi in pace, armonia, in presenza, cioè ascoltarsi e comprendere nel profondo cosa vogliamo e chi siamo. Momento per momento.

In certe filosofie la chiamano “qui e ora”. È fondamentale essere nel momento presente con il corpo, con la mente e con lo spirito.

presenzaSe queste 3 cose viaggiano di pari passo e nella stessa direzione, allora siamo in presenza, ovvero agiamo secondo quello che vuole il nostro spirito, quello che vuole la nostra mente (o meglio quello che vuole il cuore), e il corpo. Così possiamo avere dalla vita tutto quello che vogliamo. Viviamo bene. Felici. Appagati.

È facile? Sì, no, dipende.

Da chi dipende? Da ognuno di noi. Solo noi possiamo provarci e farlo. Io per me. Tu per te stesso/a.

La risposta che ho dato alla paziente, è stata questa, poi ho aggiunto che però l’ordine delle cose in termini di importanza è il seguente: prima dobbiamo avere la presenza, poi le conoscenze e poi i soldi.

Se sei sempre presente a te stesso, puoi accedere alle conoscenze e poi puoi accedere ai soldi.

Ho letto molti libri e fatto diversi corsi sullo stare in presenza, ma per farti comprendere meglio cosa si intende, ti racconto un aneddoto. Nella mia vita ho incontrato diversi  professori che parlavano di cose molto profonde, travestite da racconti superficiali. Una volta mentre un professore stava spiegando, un mio compagno di corso era assente a se stesso, non era in presenza, non era nel qui e ora, cioè stava pensano completamente a qualcos’altro.

Il prof., al posto di sgridarlo o richiamarlo, gli disse: “Pasqualino -nome inventato-, se adesso sei qui con me e stai pensando a essere in palestra, poi quando sarai  in palestra starai pensando di essere con la tua ragazza, sai qual è il problema? Che poi stasera, quando sarai con la tua ragazza, penserai a me”.

Ovviamente tutti a ridere, ma il prof. ci disse: “Non c’è nulla da ridere, se non si vive il momento presente è un casino. Questa cosa la capirete più avanti”.

Aveva completamente ragione.

Il bello sai qual è?

Che molti di noi si affannano per i soldi e ci sembra la risorsa della quale abbiamo più bisogno. La cosa ironica è che solo uno di questi 3 elementi possiamo chiederlo in prestito. E sono proprio i soldi.

Gli altri due elementi sono profondamente intimi e ognuno di noi deve ricercarli e trovarli dentro di sé. I soldi puoi farli, puoi chiederli in prestito, ti possono essere donati, li puoi vincere etc…

Sono contento di aver condiviso con te questo articolo e spero ti possa essere d’aiuto per iniziare un nuovo percorso di conoscenza dentro te stesso.

Buona giornata, fatta da tanti momenti di presenza.

 

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